Direzione

contraria

Da Roma a Lucca fino alla cima delle Alpi Apuane. FLa via Francigena al contrario lungo la stessa direzione. Quella centrata sulla persona.

Una direzione, due nuove certificazioni

Da Canterbury a Roma la Via Francigena si snoda tra i paesaggi e le persone più colorate lungo i suoi 1700 km. Ogni paese una fatica, ogni persona una motivazione, che è venuto il momento di riassaporare.

Partirà dunque, senza pretese ma con le intenzioni chiare, un treno da Lecco diretto a Roma – fermata dopo fermata perché per la bicicletta sui treni veloci non c’è posto. Nella calda capitale ci aspettano i primi quattro giorni di formazione, indispensabili per ottenere l’accreditamento Y.E.T. e proporre formazioni Gordon per giovani e adolescenti. Offerta che si andrà ad aggiungere alle proposte di direzione libera basate sul metodo Gordon Training International®.

La Francigena scorre verso sud, trascinando con sé racconti, sensi e ragioni. Noi siamo un’anguilla che la risale controcorrente con la bocca aperta, pronta a nutrirsi di ciò che la corrente le porrà dinnanzi, guardando la Via venirle incontro con le sue storie per sfiorarle appena. Roma, Sutri, Viterbo, Siena, San Giminiano e finalmente Lucca, città custode della seconda certificazione che questo breve viaggio ha intenzione raggiungere. Quella che forse più di ogni altra incarna l’essenza di direzione libera e la sua predilezione per le organizzazioni e i gruppi. È la certificazione Action for Excellence International™ in teamwork: metodo che fonde esperienze outdoor con la facilitazione rogersiana e modelli teorici consolidati sulla comunicazione efficace. Da qui se le poche energie ce lo permetteranno, guarderemo i traguardi raggiunti dall’alto, salendo sulle Alpi Apuane. 

Solo un anno fa, direzione Libera si mostrava al mondo, pedalando sulla stessa bicicletta, in un viaggio di intenzioni. Quelle stesse intenzioni ora tassellano le ruote e ci spingono lungo il medesimo sentiero sterrato, questa volta in senso opposto. Un’anguilla che torna nelle profondità dei Sargassi seguendo il richiamo innato della propria natura, tracciando la propria direzione. Libera e contraria.

Giovani Efficaci, versione italiana dello Youth Effectiveness Training (Y.E.T.), è un percorso educativo rivolto ai giovani tra i 12 e i 25 anni, progettato per formali e facilitarli nel comprendere meglio le relazioni umane, acquisendo le competenze pratiche necessarie per condurre una vita soddisfacente, sia nelle relazioni tra pari che con gli adulti. È ampiamente riconosciuto che le competenze emotive e sociali sono altrettanto cruciali quanto quelle accademiche, se non in modo ancora maggiore. Lo Y.E.T. si impegna ad assistere i giovani nello sviluppo sociale ed emotivo, fornendo loro sia competenze di base per la crescita individuale che abilità relazionali da applicare in diverse situazioni della vita.

Action for Excellence International™ in Teamwork è un rete internazionale che dal 1990 coordina i propri formatori in nove Paesi a livello mondiale attraverso le principali sedi negli Stati Uniti e in Europa. Action for Excellence propone a team di lavoro e organizzazioni il proprio modello formativo basato sull’azione, attraverso un’innovativa e coinvolgente metodologia in grado di unire la teoria di modelli consolidati con attività esperienziali outdoor. Il fine del metodo Action è quello di supportare leader e team nello sviluppo di organizzazioni sane, efficaci e produttive, promuovendo al contempo un metodo che assicuri la massima soddisfazione professionale e relazionale.

Direzione liberazione

La valle del Meria è una ruga profonda sul visto increspato della Grignetta, che dal lago risale con le sue chiome di faggi e castagni

Frontiera Universo

Alla frontieria con il Nero Universo, dentro le nuvole bianche sbocciano cristalli di ghiaccio, organizzati in strutture precise; cadono leggeri con il nome di fiocchi

La notte giusta

Appesi ai muri bianchi, decine di disegni colorano la sala d’ingresso. Il nero lenzuolo della sera copre Oulx in pieno pomeriggio, spegnendo la poca neve

Direzione oltreconfine

Dall’alto dei suoi 3100 metri, lo Chaberton guarda la distendersi al riparo dello stretto arco alpino, confine naturale con l’ovest d’Europa. La Dora taglia la

Billy cuore di marmo

Piazza del Campo é il polmone delle sue contrade ed i miei occhi, non riuscendo a contenerla tutta, la credono tuttora irreale. La calpesto nei

Senza giuste risposte

Dalla banchina, il ragazzo nero osserva la ragazza bionda sedersi sul sedile, cercando di portare a riva un ultimo saluto lanciandole sguardi arpioni. Ogni lancio